Il Rinascimento meridionale, sorto quasi in contemporanea con le altre rinascenze della Penisola, si manifesta non omogeneamente come quello toscano, milanese e romano, ma come un graduale ripensamento delle forme tardo medioevali, che persistono negli schemi compositivi di diverse costruzioni civili e religiose. A Napoli, le forme toscane, vennero assimilate a partire dalla seconda metà del XV secolo, dopo gli eventi di riappacificazione dei diversi signori che governavano i vari stati italiani e che per ingraziarsi alleanze inviavano artisti e architetti ovunque. Tali influenze vennero mitigate dalla generazione di architetti successiva all’invasione culturale ed egemonica di Firenze, rinterpretando le forme albertiane, brunelleschiane e bramatesche secondo le necessità del luogo.
In questo progetto fotografico sono state interpretate diverse architetture napoletane e capuane, dove il rinascimento ha prodotto rilevanti architetture sopravvissute ai rimaneggiamenti barocchi e alle demolizioni ottocentesche e novecentesche.
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